Puntuale come da tradizione - ed è la decima edizione! - eccoci a presentarvi la stagione Teatrale 2009, organizzata dalla nostra Biblioteca Comunale “Libero Della Briotta”. Ebbene si! Siamo al decennale di una esperienza teatrale nata nell’anno 2000 quando i tempi sembrarono maturi per pensare a una Stagione tutta nostra.
Si arrivava da una esperienza oramai ventennale di proposte teatrali inserite nel calendario di Ponte in Fiore, piuttosto che in altri periodi nell’arco dell’anno, e ci si era resi conto che il pubblico (quello di casa nostra per primo), ma anche quello dei borghi limitrofi, accorreva sempre numeroso e entusiasta di poter passare una serata in allegria; al contempo era cresciuta in noi l’ammirazione per la passione e l’impegno con cui tanti giovani e meno giovani si cimentavano nell’arte della recitazione. Le Compagnie teatrali amatoriali proliferavano in quegli anni in provincia, e spesso ci pervenivano (così come tuttora pervengono), diverse richieste di Compagnie che chiedevano di potersi esibire sul piccolo ma generoso palco del Teatro Comunale Piazzi. Tutto ciò, unitamente all’esigenza di dare continuità e quindi futuro alle iniziative teatrali, ci spronò a cimentarci anche in questa nuova esperienza e allestimmo il primo cartellone. Il successo di consensi raccolto dall’iniziativa fu unanime, ed è così che da allora, anno dopo anno, la manifestazione viene proposta. Ed è cresciuta tanto che ormai può dirsi un appuntamento consolidato e atteso da tutti gli appassionati. Motivi di spazio ci inducono a non elencare tutte le compagnie che si sono avvicendate sul palco del Piazzi e ultimamente del Vittoria, ci limitiamo a dire che sono giunte a Ponte dall’intero territorio provinciale, dalla vicina Val Poschiavo e alcune anche da fuori provincia.
In questa decima edizione proponiamo 4 spettacoli di altrettante Compagnie tutte valtellinesi, si tratta degli “Amici degli Anziani di Talamona” cui spetta - il 21 febbraio al Teatro Giuseppe Piazzi - il compito di inaugurare la Stagione con lo spettacolo Nä rödo che gira. Una commedia dialettale per la regia di Cesare Ciaponi, con cui gli amici di Talamona faranno sì divertire, ma anche riflettere su certi atteggiamenti che il benessere, a volte inconsapevolmente, ci porta ad avere.
Il secondo appuntamento è per sabato 14 marzo sempre al Teatro Piazzi con la Compagnia “Il Monello” di Regoledo di Cosio. Metteranno in scena la commedia brillante La murusa del mè um. Con questo titolo risulta facile immaginare quale sarà la trama della pièces per la regia del bravo Massimo Malgesini.
Il terzo spettacolo in cartellone propone, anche in questo caso, una “vecchia” conoscenza: la Compagnia “Gli Alebiensi” di Delebio. Per questo appuntamento, che si terrà il 18 aprile, ci troveremo nel più capiente Teatro Vittoria dove Gli Alebiensi, accompagnati dai canti del coro di Delebio, presenteranno la commedia dialettale - come da tradizione liberamente tratta dalla realtà Delebiese - L’è tütt diferent.
Chi poteva chiudere la decima edizione se non i bravi e sempre molto apprezzati amici della Compagnia “Teatro San Rocco” di Sondrio? Lo faranno venerdì 15 maggio, anch’essi al Teatro Vittoria dove presenteranno la spumeggiante commedia Mi è caduta una cavalla nel letto dell’autore contemporaneo Augusto Bonardi.
A questo punto non resta che rivolgere un particolare ringraziamento alle quattro Compagnie protagoniste di questo decennale, e a tutte quelle che lo sono state nelle precedenti edizioni. Nel contempo desidero spronarle a continuare in questo lavoro così importante di formazione, aggregazione e salvaguardia delle tradizioni. Un pensiero grato va al nostro meraviglioso pubblico che, nel seguirci con entusiasmo in questa avventura, ha permesso di raggiungere l’importante traguardo del decennale. Un grosso grazie anche al Comune di Ponte in Valtellina che ha sempre creduto in questa iniziativa e che - insieme all’assessorato alla Cultura della Comunità Montana Valtellina di Sondrio - l’ha sostenuta e la sostiene anche economicamente. Da ultimo, ma solo per motivi cronologici, desidero ringraziare per la preziosa disponibilità e collaborazione la Parrocchia di San Maurizio che con i suoi generosi volontari gestisce la sala del Teatro Vittoria.
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