Il borgo di Ponte è stato uno dei primi centri di cultura della valle.
Diede i natali al letterato F. Quadrio e all’astronomo G. Piazzi. E’ storicamente molto interessante. In epoca longobarda acquisì grande importanza; dopo l’anno Mille il borgo, per merito delle famiglie Quadrio, originarie del Comasco e di fazione ghibellina, ebbe un notevole rilievo. Fu tra i primi comuni della valle ad introdurre il libro dell’estimo.
Noto per la coltivazione delle mele (detiene la massima superficie coltivata a frutteto in provincia), è prevalentemente centro agricolo, anche se non mancano attività artigianali.
Da vedere sono la chiesa della Madonna di Campagna (XVI sec.), la parrocchiale di S. Maurizio nella quale si nota la sovrapposizione di tre stili (romanico, gotico e rinascimentale), l’oratorio dei Disciplini con un ciclo di affreschi di Fermo Stella, la chiesa di S. Ignazio (XVII sec.) e tutto il centro storico che presenta un perfetto connubio tra corti contadine e dimore nobiliari.
Alcuni dati
Altitudine: m 500
Quote (min.-max): m 324 - m 3137
Superficie: kmq 69,48
Abitanti: 2.252
Area: Sondrio
Distanza da Sondrio: km 8 , raggiungibile dalla S.S. 38 dello Stelvio o attraverso la panoramica dei Castelli
Servizi: stazione ferroviaria (2 km) – autolinea per il capoluogo
CAP: 23026
Prefisso telefonico: 0342
Frazioni: Casacce (m 378) - Sazzo (m 456) - Arigna (m 814) - Briotti (m 1041)