Il maestro

Il MaestroIl maestro Arnaldo Picceni è nato e risiede a Ponte in Valtellina (SO). Ha iniziato lo studio del pianoforte all'età di circa dieci anni sotto la guida del maestro Celso Previsdomini, figura molto nota nel campo musicale provinciale. Ha poi continuato con lo stesso maestro lo studio approfondito del clarinetto e del saxofono, per poi proseguire con lo studio e la tecnica di tutti gli strumenti che fanno parte di un complesso bandistico. Ha studiato organo sotto la direzione del maestro Prof. Don Mario Simonetta ed è stato per una decina d'anni organista e direttore della corale della parrocchia si San Bartolomeo di Castionetto di Chiuro.
Avuta nel 1972, dal Ministero della Pubblica Istruzione, l'autorizzazione a svolgere la professione di maestro direttore di banda, ha insegnato in corsi di orientamento musicale di tipo bandistico a Ponte in Valtellina, Chiuro e Piateda.
E' stato inoltre fondatore e direttore dei seguenti complessi bandistici: Banda Primavera di Castionetto di Chiuro, Corpo Bandistico Parrocchiale di Castione Andevenno e del Gruppo Filarmonico di Torre S. Maria, carica questa mantenuta dal Dicembre 1988, anno della sua findazione, fino al Luglio 2000.
Ha diretto per quindici anni, dopo esserne stato componente, la Banda Gioventù di Ponte in Valtellina e la Nuova Filarmonica di Tresivio, inoltre, in sostituzione dei maestri titolari, le bande di Teglio e di Grosotto.
Ha fatto parte come membro della giuria in rappresentanza dell'Anbima della provincia di Sondrio in un concorso bandistico interprovinciale svoltosi a Porlezza (CO) riservato alle bande della Lombardia e del Canton Ticino (Svizzera).
Attualmente è maestro direttore del Gruppo Musicale Nuova Melodia di Ponte in Valtellina che dirige fin dalla sua fondazione (2000), dopo esserne stato uno dei soci promotori ed è collaboratore dell'Accademia Musicale Sondriese "Francesco De Matteo".
In tutti questi anni ha insegnato la musica a centinaia di persone facendosi apprezzare da tutti per la sua pazienza e professionalità ma soprattutto per la sua semplicità.